Living Land: a più di 400 giovani del territorio consegnati i buoni per l’impegno dimostrato

Oltre quattrocento ragazzi hanno invaso il campus del Politecnico di Lecco nella serata di venerdì 22 luglio, per partecipare alla cerimonia di consegna dei buoni acquisto guadagnati grazie alle ore di lavoro svolte nell’ambito del progetto “Living Land”.

Organizzato dal Consorzio Consolida in qualità di ente capofila affiancato dall’Associazione Auser Provinciale di Lecco, dall’Azienda Speciale Retesalute e dalle Cooperative L’Arcobaleno e Sineresi, il progetto ha lo scopo di accompagnare adolescenti e giovani verso l’età adulta coinvolgendoli in esperienze educative, prelavorative e di impegno sociale dove possano scoprire e scoprirsi in nuovi contesti, preparandosi ad affrontare il mondo. Coraggio, autostima, conoscenza dei propri limiti e punti di forza, capacità di lavorare in gruppo coltivando creatività, passione e senso civico: sono questi gli obiettivi perseguiti da “Living Land” per permettere ai ragazzi di prendere il volo in autonomia.

Degli oltre seicento ragazzi coinvolti da “Living Land”, nell’aula magna era presenti i quattrocento che hanno preso parte nel periodo di giugno e luglio ad esperienze prelavorative educative basate sul “fare per apprendere”, dove a gruppi di adolescenti è stato chiesto, sotto la guida di una figura adulta, di riqualificare spazi pubblici con Util’Estate, sperimentarsi in agriturismi, coltivare orti sociali, partecipare a iniziative di carattere turistico, culturale e sportivo. I restanti duecento ragazzi invece hanno partecipato alla leva civica di cittadinanza, ovvero un percorso iniziato a gennaio tra volontariato, formazione e lavoro all’interno di realtà sociali del territorio per aiutare i giovani coinvolti a sviluppare capacità di tipo relazionale e organizzativo per reimmaginare il proprio futuro sentendosi parte della comunità.

Clicca qui per scaricare l’articolo intero tratto da Leccoonline, da cui sono state tratte anche le immagini riportate di seguito.

Per info sul progetto: www.livingland.it

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